Gli esperti usualmente definiscono uno stile di vita sano dal tipo di cibo che mangiamo e dal tipo di attività fisica che pratichiamo.

In realtà un lifestyle salutare deve prendere in considerazione anche il fattore tempo, ovvero il “quando”.

Uno stile di vita salutare deve includere:

1) COSA,
2) QUANTO,
3) QUANDO.

In altre parole uno stile di vita salutare tiene conto di cosa, quanto e quando mangi ma anche di come, quanto e quando dormi così come del tipo di attività fisica pratichi, per quanto tempo e in quale momento della giornata.

Le nostre abitudini giocano un ruolo cruciale nell’influenzare il funzionamento dei nostri orologi, purtroppo però nella maggior parte delle persone queste abitudini sono in conflitto con il ritmo biologico, e basta poco tempo perché il ritmo venga completamente distrutto.

Le cattive abitudini affliggono direttamente il nostro codice circadiano e anche se non ci uccidono in senso stretto, ci rendono più vulnerabili ai fattori che possono ucciderci o danneggiare il nostro stato di salute, come, ad esempio, la depressione, che spesso colpisce il nostro ciclo sonno/veglia portando o a insonnia o a un’ aumentata sonnolenza.

Altri esempi sono le malattie croniche (es. il diabete di tipo 2), in cui un gran numero di geni rimangono bloccati nelle posizioni acceso o spento portando, ad esempio, a una cattiva regolazione della glicemia, fame nervosa e desiderio smodato di cibo.

Da non sottovalutare l’aspetto dei tumori in relazione al ritmo circadiano, come riportato in un recente studio del 2016, in cui è stato dimostrato su una coorte di 2413 donne che il digiuno di meno di 13 ore a notte è stato associato ad un aumento del rischio di recidiva del seno rispetto al digiuno di 13 o più ore a notte (1).

 

 

Bibliografia:

 

  1. C. R. Marinac et al., “Prolonged Nightly Fasting and Breast Cancer Prognosis,” JAMA Oncology 2, no. 8 (2016): 1049–55.